A cura di Andrea Dall’Asta e Chiara Gatti

“Non faccio differenza fra la costruzione di un libro e quella di un quadro – confessava Matisse – procedo sempre dal semplice al complesso, pronto a ricominciare da capo”. Il padre nobile dei fauves parigini è stato, con Mirò e Picasso, uno dei più grandi interpreti nella storia del libro d’artista. Una storia fatta di amore per le carte e gli inchiostri, ma anche per le parole e lo spazio, le forme e i materiali che possono trasformare le pagine dipinte in opere tascabili. Quattro artisti contemporanei si confrontano sul tema del libro, raccogliendo una eredità storica del Novecento e piegandola a nuove forme espressive. Senza dimenticare il piacere delle lettura, del tatto, dello sguardo e delle mani che sfogliano capolavori da viaggio.

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